Il turismo balneare a Cattolica
Il turismo balneare a Cattolica
Sai che Cattolica è stata un’importante meta turistica fin da metà dell’ottocento. Sì, questa cittadina dalla storia antichissima, divenne il luogo di soggiorno estivo dei nobili e dei personaggi famosi. Pensa che Guglielmo Marconi, l’inventore della radio, aveva qui la sua villa. E anche un pittore come il grande Vasilij Kandinskij la scelse come luogo di vacanza.
Se fai una passeggiata nelle strade vicine al lungomare puoi ancora scorgere qualche edificio che ricorda quell’epoca d’oro. Ma è negli anni trenta che Cattolica divenne conosciuta in tutta Italia, grazie alla grande espansione del turismo delle colonie.
Proprio a Cattolica fu realizzato il più avveniristico edificio per le vacanze dei bambini: la Colonia Le Navi. Si trattava di 5 edifici ultramoderni e colorati ispirati alla forma delle navi, che come una flotta pronta a salpare erano adagiati immediatamente dietro la spiaggia. Oggi, dopo un accurato restauro, ospitano lo straordinario Acquario di Cattolica, un luogo dove ritornare ogni anno per rivedere gli squali e gli altri pesci che sono ospitati nelle sua vasche.
La storia dell'hotel Vienna Mare
Il primo edificio si chiamava Villa Adami, realizzato dal signor Giuseppe Verni alla fine dell’estate 1905. Era un grande appassionato di mare, e aveva scelto questa posizione per far vedere a tutti gli amici l'”oceano adriatico”. Infatti si trovava in un luogo strategico per godere sia del mare che della città con l’affaccio sia sulla piazza del lungomare che sulla spiaggia. Al centro della vita balneare di Cattolica.
Negli anni trenta fu completamente ristrutturato e ribattezzato con il suo nome attuale: Hotel Vienna.
Anno dopo anno l’hotel si è trasformato rinnovando gli esterni e gli interni con la “fissa” della vista del mare. In nostri ospiti possono godere della sensazione unica di essere in crociera dal nostro bagno con oblo. Possono godersi la terrazza sul mare dove poter pranzare a piedi nudi in totale libertà e relax.
Insomma, qui il motto dell’albergo Uelcome in Romagna, diventa realtà.